Normativa e prassi

Assicurazione auto a cosa serve?

Assicurazione Auto: cos’è?



L’assicurazione auto o polizza assicurativa, è un contratto obbligatorio che tutela il proprietario di un veicolo da possibili incidenti stradali.
La polizza assicurativa, in caso di incidente, permette di risarcire in modo equo la vittima del sinistro e allo stesso tempo protegge il proprio patrimonio in caso di risarcimento, in quest’ultimo caso è l’assicurazione stessa che risarcisce il sinistro.

Assicurazione Auto: come funziona?

Con l’assicurazione Auto o polizza assicurativa, l’Agenzia si occupa di risarcire i danni fisici o morali causati dal proprietario del veicolo assicurato ad altre persone in caso d’incidente.
I possessori di un veicolo sono obbligati (se il veicolo è circolante su strada pubblica) ad avere una copertura assicurativa per la Responsabilità Civile dell’Autoveicolo (RCA), Con la stipulazione del contratto assicurativo il contraente è obbligato a versare periodicamente una quota chiamata PREMIO con cui l’agenzia si impegna a risarcire il danneggiato entro i limiti stabiliti da un massimale (una somma massima, modificata nel giugno 2012 in base al decreto legislativo n.198 del 6 novembre 2007) stabilita durante la stipulazione del contratto assicurativo. Ad oggi il massimale minimo ammonta a 6,07 milioni di euro per danni a persone mentre per i danni alle cose la cifra ammonta a 1,22 milioni di euro ma, se l’assicurato supera il massimale nè dovrà rispondere con il proprio patrimonio.



Assicurazione Auto: ogni quanto va rinnovata la polizza assicurativa?

Come spiegato in precedenza una volta che si è in possesso della polizza auto con il versamento della quota massimale, l’auto risulta assicurata già dalle prime 24 ore dal versamento del Premio con validità di 12 mesi, passati i 12 mesi contrattuali l’assicurato non è più obbligato dal tacito rinnovo, ovvero il rinnovo contrattuale automatico, a rimanere nella stessa compagnia.
Con il decreto legge n.179 entrato in vigore nel gennaio 2013 conosciuto anche come Decreto bis, viene definitivamente abolito il rinnovo automatico del contratto assicurativo. una delle note positive dell’abolizione del tacito rinnovo è la proroga di 15 giorni dallo scadere della polizza dando la possibilità al veicolo di poter continuare, per un breve lasso di tempo a circolare ma, solo nel territorio italiano, e in caso d’incidente l’ assicurazione, in quei 15 giorni di proroga ancora risponde per l’assicurato.
Assicurazione Auto: quando l’assicurato risponde in prima persona dei danni?
La compagnia copre l’assicuratore con un risarcimento a persone o cose in base a dei massimali contrattuali e, solo se i danni ai terzi superano i massimali si va a toccare il patrimonio dell’assicurato.
In alcuni casi pero l’agenzia non è obbligata a coprire le spese dell’assicurato, ad esempio se dopo i 15 giorni di proroga l’assicurato non rinnova il contratto e commette un sinitro la compagnia non è più obbligata in nessun modo a risarcire il danno, come non è obbligata a pagare i danni dolosi creati dall’assicurato stesso per tranne guadagno.

Assicurazione Auto : bonus-malus.

Molti contratti RCA usano il sistema bonus-malus, un sistema dove viene stabilito ogni anno il prezzo della polizza auto, in base ad una serie di requisiti.
Uno tra questi è il conteggio degli incidenti stradali registrati durante la validità della polizza, l’assicurato viene inserito in una classe di merito, la classe più alta e più costosa è la diciottesima, Per ricevere il bonus l’assicurato l’anno prima dell’ascesa in classi minori non deve aver causato incidenti, invece il malus viene utilizzato nel momento in cui, in caso d’incidente, l’assicurato è colpevole per più del 50% è costretto anche a pagare un premio più alto nel momento del rinnovo assicurativo.
In alcune compagnie però si preferisce usare il bonus protetto invece che inserire nel contratto il malus lasciando invariata la classe di merito anche dopo un incidente.

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