Cinghia e catena di distribuzione, cosa sono e come funzionano
Tutte le auto circolanti nel mondo, sia Diesel che benzina possiedono gli organi di distribuzione.
Gli organi di distribuzione sono preposti a distribuire il moto proveniente dall’albero motore ai
sistemi ausiliari del motore (pompa acqua, pompa olio, valvole).
Nei moderni motori endotermici provvisti di comando della distribuzione a cinghia la pompa
dell’acqua viene azionata dalla cinghia di distribuzione.
Nei motori con distribuzione a catena la pompa dell’acqua viene azionata da una cinghia in gomma
ausiliaria calettata sull’albero motore.
La distribuzione è fondamentale per l’azionamento delle valvole sia di scarico che di aspirazione.
Come funziona?
La cinghia cosi come la catena prende il moto dall’albero motore dove è presente un ingranaggio (per la catena) o una puleggia dentata (per le cinghie in gomma) e lo trasmette gli alberi a camme, anche essi provvisti di puleggia o ingranaggio dentato.
Gli alberi a camme sono fasati rispetto all’albero motore, le camme sono progettate per compiere metà giro rispetto ad un giro completo dell’albero motore che, ricordiamo ai non addetti ai lavori,
un motore 4 tempi compie un ciclo utile di lavoro ogni 720° di giro dell’albero motore.
Le camme a loro volta servono ad aprire e chiudere le valvole sia di aspirazione che di scarico, i
motori si distinguono per la distribuzione di tre tipi.
Il primo ormai accantonato perché obsoleto e detto con distribuzione ad aste e bilancieri (dove l’albero a camme e posizionato nel basamento e il moto viene inviato alla testata tramite lunghe aste che azionano un bilanciere che fa aprire e chiudere le valvole).
Il secondo sistema e denominato a camme in testa, dove l’albero a camme e situato nella parte superiore della testata e viene azionato da una cinghia o una catena di distribuzione. Il terzo sistema usato solo sui motori industriali (camion, trattori, e ruspe) è il sistema cosiddetto a cascata d’ingranaggi dove il moto e portato all’albero a camme posto sulla testata tramite una serie di ingranaggi fasati tra loro e sempre in presa.
Manutenzione della distribuzione
Tutti i sistemi di distribuzione sopra elencati ad esclusione del sistema a cascata d’ingranaggi
hanno bisogno d’interventi programmati di manutenzione.
Solitamente le case costruttrici di automobili segnano sul manuale “uso e manutenzione” quando
effettuare questi interventi.
Le cinghie di distribuzione vengono stimate per una vita media di 60/80.000 chilometri (il dato può
variare da casa costruttrice a casa costruttrice )
Le catene in origine venivano sostituite solamente quando facevano rumore, invece oggi sono
rientrate nei programmi di manutenzione obbligatori e hanno una vita stimata tra 160/200.000
chilometri.
Inoltre va ricordato che sostituire la cinghia o la catena e un operazione molto importante da fare,
con la loro rottura il danno che ne risulterebbe sarebbe molto dispendioso da riparare.
Che succede se si rompe la catena o la cinghia di distribuzione?
Se malauguratamente si dovesse rompere la cinghia di distribuzione i danni sarebbero ingenti,
infatti le valvole azionate dall’albero a camme andrebbero a urtare i pistoni, piegando le valvole e
talvolta bucando persino i pistoni. Gli unici motori che non subiscono danni dalla rottura della
cinghia sono i motori F.I.R.E. del gruppo Fiat.
Analogo discorso per i motori con trasmissione a catena ad esclusione dei 1,3 multi jet del gruppo
Fiat, infatti gli ingegneri Fiat hanno fatto in modo di limitare i danni con un sistema di rottura solo
dei martelletti che azionano le valvole.
Quanto costa fare la distribuzione alla propria auto?
Il costo per effettuare la catena o la cinghia di distribuzione può variare da auto a auto, per darvi un idea del costo solo dell’acquisto del ricambio per effettuare tale operazione si va dalle 120€ per una catena di un motore Fiat 1.3 Multijet ai 350 per una catena di un 3.0 Bmw, mentre il costo delle cinghie si attesta dai 20 ai 40 euro in meno
Effettuare la sostituzione delle catena e molto più costoso che sostituire la cinghia, infatti per sostituire la catena bisogna, sulla maggior parte dei motori, smontare la coppa dell’olio per permettere al carter che protegge la catena di uscire. I prezzi dei meccanici variano dalle 40 alle 60 euro l’ora.